Page 4 - La Quercia n. 196
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CRONACHE DELL’OLGIATA



                    La rivincita di un comprensorio accusato di essere troppo isolato dalla città

         Vivere all’Olgiata ai tempi del coronavirus



                                                           di Forrest Gump

               ’Olgiata piace più agli uo-  i figli e dove si faceva conto di cre-  rere sulle strade senza
               mini che alle donne.    scervi anche i nipoti. E chi ha ven-  rischi né fumo di
        L “Troppo isolata” si lamen-   duto a prezzi stracciati, conseguenza   scappamenti, per  an-
        tano le signore. “Una vero paradiso”   di un mercato impazzito, è passato   dare il ristorante Ribot
        dicono i signori. Certo, quando tor-  da un primo momento di amarezza   che prima delle chiu-
        nano a casa dopo una giornata di la-  ad un secondo di rassegnazione: pa-  sura imposta dal de-
        voro per loro è un piacere dopo il   zienza, così non si poteva andare   creto di governo ha
        caos della città trovare la pace, il si-  avanti. Ma questo in tempi normali.   funzionato egregia-
        lenzio, la tranquillità, la sicurezza di   Poi arriva il coronavirus che stra-  mente?
        una bella casa all’Olgiata. Ma le si-  volge le nostre vite. E qui l’Olgiata   A proposito di Ri-
        gnore, che in quella  pace e tranquil-  si prende una grande rivincita sui   bot, c’è da dire che
        lità hanno trascorso tutto il  giorno,   suoi detrattori. L’Olgiata troppo iso-  ancora una volta si è
        hanno voglia di uscire, di vedere   lata? Ma se è proprio  l’isolamento   rivelato il luogo ideale
        gente, di fare shopping, di trovare   che in questi giorni cerchiamo tutti   di incontro e di  ag-
        un po’ di vita cittadina.      spinti come siamo dalla paura, dalle   gregazione per tutti,
           Due visioni diverse e opposte   raccomandazioni, dai provvedimenti   giovani e adulti, al di
        dell’Olgiata. E se gli anni sono pas-  di governo!  Cosa di meglio dell’Ol-  là dei proibiti assembramenti e dei    In questi giorni di infezione, ma
        sati veloci, i figli se ne sono andati,   giata per vivere lontano dal prossi-  rischi di contagio,  In ossequio alle   anche di psicosi, da virus, anche le
        i nipoti li vedi solo alle feste coman-  mo, dall’affollamento, dagli incontri    direttive di governo, Ribot ha ridotto   signore devono riconoscere che abi-
        date, allora la grande, tranquilla si-  ravvicinati  del quarto tipo (il virus)   il numero dei tavoli del ristorante  e   tare all’Olgiata è un privilegio e che
        lenziosa casa dell’Olgiata diventa un   e comunque godersi la primavera, la   anche al bar cartelli raccomandano   sicuramente ci allunga la vita. Forse
        peso. E non sono pochi sono quelli   natura, l’ambiente, l’aria pura, senza   di non affollarsi davanti al bancone.   potrebbero risalire anche i prezzi
        che vorrebbero vendere la villa e tor-  quelle orrende mascherine che oltre-  Dalla prima colazione, sotto il sole   delle case. Ma si spera che l’epide-
        nare in città  in un appartamento più   tutto sono pressocché inutili?  Cosa   del mattino anche in giardino, fino   mia non  duri tanto a lungo. Come
        piccolo e come tale più facile da ge-  di meglio dell’Olgiata per portare a   all’ora del lunch, ma non oltre le 18   tutte le cose di questo mondo, poco
        stire.  Non tutti, da anziani,  riescono   spasso il cane, andare in bicicletta a   ora di chiusura del bar-ristorante,  da   alla volta finirà.  E diventerà solo un
        a vendere bene quella che è stata la   trovare gli amici, pochi ma buoni e   Ribot incontri tutti, conoscenti, vici-  brutto ricordo di questa primavera,
        casa della giovinezza, dove sono nati   soprattutto non contagiosi, per cor-  ni, facce nuove e vecchi amici.    non a caso, di un anno bisestile.







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                                                                                NATURA E CULTURA

                                                                    MOSTRA MERCATO

                                                                    DI PIANTE E FIORI



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