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CRONACHE DELL’OLGIATA



                     A colloquio con il presidente del cda del Consorzio avv. Giuseppe Bernardi

           Se il Comune non sa come rispondere, scrive



               cosa nota fra quanti hanno a   Dopo quell’incontro, in cui si   imporre una cosa del genere, ovvero   strade. Emergerà un fatto già noto,
               che fare con la Pubblica Am-  era prospettata una soluzione giu-  di realizzare un’opera cui non è ob-  che anche le autorità già conoscono,
        È ministrazione e ne conoscono   ridica, sembrava cosa fatta. E poi?    bligato, e oltre tutto  il Consorzio   e cioè che le strade non possono di-
        vizi e virtù:  fra i difetti c’è quello di    “Poi sono intervenuti i tecnici   non è e non può confondersi con il   ventare pubbliche e quindi il Comu-
        ricorrere ad un escamotage quando   “urbanisti” del IX Dipartimento, e   lottizzatore dell’Olgiata”.     ne non ci potrebbe teoricamente
        non si sa che …fare. In tal caso si …  con loro gli incontri  si sono ripetuti,    Ma di questo le autorità comu-  neppure invitare a stipulare un atto
        scrive! Il Comune di Roma non fa ec-  oltre naturalmente ad un nutrito   nali sono davvero consapevoli?   di trasferimento di dette strade in
        cezione, e nell’annosa  questione   scambio di corrispondenza”.    “Certo, il Campidoglio è consa-  suo favore. In termini giuridici, l’og-
        dell’Olgiata le lettere sono non poche.   Di un ultimo  incontro, il 20 feb-  pevole che le strade dell’Olgiata non   getto della ipotetica richiesta di tra-
        Ne abbiamo parlato con l’avv. Giu-  braio, è stata data notizia sul sito del   possono essere acquisite. Il fatto è in-  sferimento in proprietà sarebbe per
        seppe Bernardi, presidente del consi-  Consorzio.             controvertibile. La posizione del Con-  il Comune “impossibile”.  La rela-
        glio di amministrazione del Consorzio   Come è stato quell’incontro?   sorzio è chiara. Il Comune  non ci de-  zione sarà approntata in poche set-
        Olgiata, che da anni sta seguendo l’e-  “C’erano tutti, dal gabinetto   ve confondere  con il lottizzatore e   timane. Si dovrà successivamente
        volversi dei rapporti  del nostro com-  della sindaca Raggi, all’assessorato   tanto meno con Sales, come stolta-  concordare un provvedimento defi-
        prensorio con il Comune di Roma.     all’urbanistica, dai capi del diparti-  mente qualche oppositore del Consor-  nitivo, che non potrà essere una
           E’ così, presidente Bernardi?     mento urbanistico, al presidente del   zio afferma anche  pubblicamente.”   semplice “proroga” da parte del
           “ Si, ogni tanto il Comune  ci   nostro Municipio. Tutti hanno con-    E allora, perché non si riesce   Comune, come sempre i soliti noti
        scrive e noi…rispondiamo spiegan-  fermato le  “buone intenzioni”, ripe-  a chiudere la trattativa ed arrivare   ipotizzano e forse auspicano : gli ol-
        do la posizione giuridica e di fatto   tendo che  l’Olgiata deve rimanere   finalmente ad un provvedimento   giatini sono stanchi di questa situa-
        dell’Olgiata rispetto alla Convenzio-  nello stato di fatto in cui si trova, e   condiviso e definitivo che metta fi-  zione che deve essere definita una
        ne del 1968!”                  cioè un comprensorio privato,  chiu-  ne al tormentone?       volta per tutte, per consentirci even-
           L’epistolario Olgiata-Campido-  so e autogestito. Tutti  hanno preci-  “Spesso, come giurista rimango   tuali investimenti migliorativi del
        glio dura da anni, da quando il Con-  sato che ciò dovrà avvenire nel ri-  basito, le questioni giuridiche e di   nostro territorio e anche  per soste-
        sorzio ha affrontato la questione della   spetto dell’interesse pubblico. Sia-  fatto sono chiare e le soluzioni sono   nere il valore delle nostre case che
        scadenza del termine di proroga del   mo, ovviamente, d’accordo ma l’in-  semplici ed a portata di mano. Ma   in questi ultimi tempi hanno subito
        2011. Si tratta della scadenza  del ter-  teresse pubblico non ci pare un osta-  tant’è. L’ultima iniziativa assunta è   una flessione ma che oggi comincia-
        mine (fine 2020) entro il quale il Co-  colo per raggiungere il nostro inten-  stata quella di nominare un architet-  no a riprendersi, anche grazie al
        mune di Roma potrebbe richiedere  il   to. Anzi: le predette autorità sono   to urbanista che in una relazione   diffondersi della notizia che l’Olgia-
        trasferimento della proprietà delle in-  consapevoli che le strade dell’Olgia-  tecnica redatta in collaborazione   ta è diventata molto sicura dopo
        frastrutture e in particolare delle stra-  ta servono solo ai residenti e quindi   con il Comune, descriverà lo stato   l’entrata in funzione del nuovo siste-
        de del comprensorio. Ove il trasferi-  l’interesse pubblico è pienamente   attuale delle infrastrutture, cioè le   ma di sicurezza”.
        mento avvenisse l’Olgiata prederebbe   soddisfatto se il comprensorio rima-
        la caratteristica di comprensorio chiu-  ne chiuso. Per di più, il Comune con
        so e privato, e soprattutto auto-ammi-  la nostra autogestione risparmia di-
        nistrato. All’Olgiata ne sono tutti con-  versi milioni di euro, quindi   per
        vinti che tale status debba essere   l’amministrazione è soddisfatto an-
        mantenuto, tranne una pattuglietta di   che il principio dell’economicità. A
        contestatori che non mancano occa-  tale proposito va riconosciuto al
        sione per mettere i bastoni fra le ruote   presidente del nostro Municipio  che
        dei nostri amministratori.     nelle riunioni con le autorità capito-
           Chi  si oppone alla politica del   line alle quali partecipa non fa altro
        Consorzio?                     che lodare l’Olgiata, un comprenso-
           “I soliti noti, quelli che vorreb-  rio che definisce un’eccellenza per
        bero un’Olgiata aperta a tutti, con   come è tenuto e gestito. Soprattutto,
        le strade e le infrastrutture trasferite   trovandosi il comprensorio nel suo
        in proprietà e consegnate al Comu-  territorio, spesso con toni fermi ri-
        ne. Costoro riescono ad ottenere    badisce che si opporrebbe all’acqui-
        talvolta copia della corrispondenza   sizione delle strade perché non a
        intercorsa fra il Consorzio e il Cam-  norma, ed apprezza il risparmio di
        pidoglio e ci ricamano su, con inter-  spesa pubblica grazie alla nostra
        pretazioni ridicole e proprie di chi è   autogestione”.
        ignorante di certe materie e ha solo   Il nocciolo di tutta la questione
        l’intendimento ostile di creare diffi-  sta, dunque, nelle strade dell’Olgiata
        coltà. Certamente, costoro  non fan-  che non possono diventare pubbliche
        no gli interessi della comunità”.   perché  furono realizzate con le ca-
           Nella lunga trattativa in corso fra   ratteristiche stabilite da una conven-
        l’Olgiata e il Campidoglio, in verità,    zione di 52 anni fa, del 1968.
        non c’è solo uno scambio di corri-  Le nostre strade non sono dun-
        spondenza  ma anche incontri con i   que cedibili?
        diversi rappresentanti dell’ammini-   “Le nostre strade non hanno e
        strazione. Ricorda Bernardi:   non possono acquisire tali caratteri-
           “Ne avemmo diversi mesi fa con   stiche (di strade pubbliche), ci vor-
        l’Assessore all’urbanistica: con lui   rebbero espropri di giardini privati
        fu tracciata la strada per la defini-  ed una spesa di decine di milioni di
        zione del problema, e insieme con-  euro. Un’impresa irrealizzabile. Le
        cordammo  sul fatto che per mante-  strade non possono diventare pub-
        nere l’Olgiata così com’è da più di   bliche e non sono quindi acquisibili.
        cinquant’anni  sarebbe bastato ap-  Un’altra stupidaggine che i soliti
        plicare la legge dei contratti pubbli-  noti fanno girare è che il Comune
        ci del 2016, che consentirebbe la   potrebbe imporre al Consorzio di
        concessione delle infrastrutture in   mettere le nostre strade “a norma”:
        uso permanente al Consorzio per   una vera panzana, perché neppure
        tutta la sua durata”.          al lottizzatore il Comune potrebbe


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